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SYA
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LO SPECIALE
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Sya, al secolo Claudia Criscuolo, cantante, compositrice, attrice, nasce a Roma nel 1950 e nel 1980 si trasferisce a CivitaCastellana.
All’età di 5 anni si avvicina alla musica iniziando a studiare pianoforte e verso i 10 anni “scopre” la sua voce e le sue capacità di recitazione e di danza. Organizza così spettacoli in casa per parenti ed amici.
Studia canto come autodidatta e intorno ai 16 anni incomincia a suonare la chitarra e a comporre le sue prime canzoni, a scrivere le sue prime poesie.
La sua voce è similare a quella di Mina tanto che viene scambiata spesso per lei, possedendone la timbrica e l’estensione, ma attraverso la ricerca e lo studio, nel tempo manifesterà il suo personale stile.
Insieme agli studi (consegue il diploma magistrale e si iscrive alla facoltà di Magistero, corso di laurea in lettere), porta avanti la sua passione.
Verso la fine degli anni 70, frequenta l’Accademia Teatrale di A. Fersen di Roma e, per mettere a punto tecniche che aveva scoperto e usato per suo conto, prende delle lezioni private con il Maestro Guido De Amicis Roca, una persona che lei ricorda molto speciale, e che le ha trasferito quella conoscenza utile per diventare a sua volta insegnante.
Poiché si è sempre sentita attratta dal cosìdetto “paranormale”, nel 1979 frequenta un Corso sulla dinamica mentale, il Metodo Sila Mind Control, un percorso evolutivo che la porterà molti anni dopo, come lei dice sempre, ad abbracciare la fede nel Buddismo mahayana di Nichiren Daishonin. Grazie a questa pratica, nella quale quotidianamente si usa la voce, oltre ad aver fatto emergere dalle sue corde vocali timbri e suoni nuovi, ha realizzato prima mentalmente, attraverso la visualizzazione di immagini e il ricordo di suoni, poi in sala di incisione,il brano New Age “Alba”, attualmente su Vitaminic in formato Mp3. Ha ideato altri brani come “Soratte”, in cui immagina attraverso suoni di strumenti musicali, suoni naturali e voce, la caduta sulla Terra, di questa splendida montagna
che ella ama molto, ma non può continuare ad autoprodursi.
Spinta dallo spirito di creatività e di ricerca, incoraggiata da una sua cara amica scrittrice Julia Orsini, nell’84 realizza nove brani inediti ispirati alla conoscenza acquisita con il Metodo Silva , insieme al paroliere-musicista Lucio Macchiarella, amico fraterno.
La sua creatività comunque spazia anche in altri settori artistici: scrive poesie, realizza monili in ceramica, disegna con il PC.
Ha intenzione di scrivere presto un romanzo, una biografia sua e della madre.
Dice comunque che la sua opera d’arte più grande sono le sue due figlie Primavera e Margherita.
Ama molto la natura grande Musa della sua arte musicale, e in particolar modo il mare (suo secondo elemento naturale)della Sardegna, terra alla quale si sente molto legata.
Si è esibita in vari locali in Italia e all'estero tra cui: Club Luigi Tenco, Teatro degli Artisti, Folk Studio, Johan Sebastian Bar, Rialto "occupato", Teatro Orione, Teatro Manzoni, "Ombre rosse", "Cantina Mediterraneo", Assoc. Culturale "Il Granarone".
Ha collaborato con vari gruppi e musicisti tra cui: Area, Tony Scott, Dharma, CTF Mais, ecc.
Manifestazioni: Girofestival con Pippo Baudo, Rally Canoro con Corrado, tournèe estive con Laura D’Angelo.
Già vocalist per varie case discografiche ha inciso vari dischi tra cui il singolo "Fatti più in là" (Sorelle Bandiera), un singolo in trio Le Dune, il singolo "Alba" di cui è interprete e compositrice.
Programmi televisivi: Centocittà (Canale 5), Dancemania (Rai 3), Vuoi Vincere (Rai 1).
Programmi radiofonici: Una Domenica da Leoni (Rai1), vincitrice del concorso canoro.
Conduttrice, Autrice programmi su Radio private, doppiaggio.
Insegnante privata di canto con metodo originale (Tecniche di Rilassamento psicofisico e Visualizzazione creativa).
Nel 2001 è stata "Voce" del Gruppo Phonema composto da:
Claudio Campadello (contrabasso-basso elettrico)
Gian Luca De Simone (piatti-tamburi-effetti)
Chicco Di Mase (piano-tastiere) in cui lo spirito essenziale della loro musica di improvvisazione jazz, new-age, classica, è stata la ricerca e manifestazione di uno stato creativo "presente", attraverso improvvisazioni sonore, interplay, linguaggi vocali e strumentali che fondendosi e interagendo, creavano un momento teatrale.
Attualmente collabora con il percussionista e vocalist Oscar Bonelli realizzando musica, sempre di improvvisazione, world-meditativa.
Il suo grande desiderio è quello di poter dare concerti ad un pubblico più vasto e internazionale, fare teatro-musica e incidere cd quindi si augura che una etichetta discografica sia interessata a produrre il suo lavoro.
Inoltre spinta dalla necessità di usare i suoi talenti per il sociale, sta proponendo alle Asl, Scuole, Comuni, ecc. un progetto di attività ludico-didattico-terapeutica, il Corso “Cantar Benessere”, di tecniche di rilassamento e cantoterapia utile e benefico a tutte le persone.
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Tre foto di spettacolo di Sya
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Musica “Doc”
Benvenuta e Benvenuto in questo mare,
dove un semplice essere umano
inneggia un canto alla sacralita'della vita.
La musica che risiede nel mio cuore
e che vibra in tutto il mio essere
possa accompagnarti nei momenti bui,
in mezzo alla tempesta,
tra i flutti impetuosi delle sofferenze,
e come un faro a ritrovar la via... LA GIOIA che e' in te
Questa è la mia musica…. che non ha parole
la mia voce suona canti del cuore,
ancestrali e antiche rimembranze
di un passato…tanto lontano?
Come strumento vibra e nel respiro che è vita,
si fonde con l’energia dell’Universo.
Amore, Gioia, Luce e Oscurità
si alternano con grazia e rispetto.
Nascita e morte, meraviglioso eterno divenire.
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Sya (Claudia Criscuolo) |
Sya – "Cantare la voce" world.
Il genere "World Music" è esploso in tutto il mondo con la colonna sonora del film "Passion" (la passione di Cristo) del genio musicale di Peter Gabriel.
L'aspetto vocale delle musiche "terzo e quartomondiste" è stato purtroppo il meno curato, forse per la difficoltà intrinseca di occidentalizzare stili di canto così lontani e per uno scarso riscontro commerciale.
In Italia spicca comunque Sya (al secolo Claudia Criscuolo), cantante, attrice, artista a trecentosessanta gradi, da sempre grande sperimentatrice dello strumento "voce", fautrice di toni e sovratoni tantrici, ora del buddismo tibetano, ora indiani, ecc.
La sua voce rievoca civiltà del passato. Sya infioretta le sue sperimentazioni vocali di teorie filosofico – religiose, seguendo i dettami dei comandamenti degli antichi credo sulle sonore onde tendenti all’estasi immanente.
In "Alba" le voci della "nostra", dalle straordinarie qualità timbriche, echeggiano e si sovrappongono fino a risuonare l’una dentro l’altra.
Una delle opere più sacre forse mai gridate al vento da una cantante "world".
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Demetrio Cutrupi |
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